Se sei un appassionato di cinema italiano e vuoi esplorare le opere di Paolo Sorrentino oltre i suoi film più famosi, L’Uomo in più è un’opera imperdibile.
Il cinema italiano è ricco di grandi autori, e Paolo Sorrentino è senza dubbio uno dei nomi che più risaltano nel panorama contemporaneo. Premio Oscar per “La Grande Bellezza”, Sorrentino ha saputo conquistare il pubblico internazionale grazie alla sua visione estetica, ai suoi personaggi complessi e ai temi profondi che attraversano le sue opere. Tuttavia, prima di arrivare a quel trionfo, il regista partenopeo ha esordito con un film che, seppur meno conosciuto, rappresenta già un vero e proprio gioiello: L’Uomo in più.
Se sei curioso di vedere come è iniziata la carriera di Sorrentino e scoprire una delle prime collaborazioni con l’attore feticcio Toni Servillo, ti farà piacere sapere che L’Uomo in più è disponibile in streaming su Amazon Prime Video. Ma di cosa parla questo film? E perché vale la pena di guardarlo?
La trama di L’Uomo in più: due destini incrociati
L’Uomo in più, uscito nel 2001, racconta due storie parallele di due uomini che condividono lo stesso nome: Antonio Pisapia, ma che appartengono a mondi diversi. Da una parte, troviamo Antonio “Tony” Pisapia, interpretato da un magnifico Toni Servillo. Tony è un cantante di musica leggera, molto popolare negli anni ’80, ma la sua carriera è in fase di declino. Nonostante l’apparenza di uomo sicuro di sé, Tony è tormentato dalla solitudine e da un vuoto esistenziale che lo porta a prendere scelte discutibili e autodistruttive.
Dall’altra parte c’è l’omonimo Antonio Pisapia, interpretato da Andrea Renzi, un ex calciatore costretto ad abbandonare il mondo dello sport a causa di un infortunio. La sua carriera si interrompe bruscamente, lasciandolo in una crisi personale e professionale. A differenza di Tony, l’ex calciatore è una figura più dimessa, quasi rassegnata, che cerca disperatamente di trovare una nuova strada nella vita. Le vite di questi due uomini, pur non incrociandosi mai direttamente, sembrano specchiarsi l’una nell’altra, mostrando due facce della stessa medaglia: il successo effimero e il fallimento. Il film esplora il tema dell’identità, della caducità del successo e della difficoltà di reinventarsi in un mondo che non perdona i passi falsi.
Il cast: Toni Servillo e Andrea Renzi, due interpretazioni indimenticabili
Uno degli aspetti che rende L’Uomo in più un film da non perdere è la straordinaria interpretazione del cast. Toni Servillo, che diventerà un collaboratore ricorrente di Sorrentino in film come Le Conseguenze dell’Amore e La Grande Bellezza, offre una performance di altissimo livello. Il suo Tony Pisapia è un personaggio complesso, allo stesso tempo affascinante e repulsivo, che riflette perfettamente l’ambivalenza della celebrità e dell’artista in declino.
Dall’altro lato, Andrea Renzi nel ruolo del calciatore Antonio Pisapia fornisce un’interpretazione più contenuta ma altrettanto toccante. Il suo personaggio, più introverso e riflessivo rispetto al Tony cantante, rappresenta la faccia più tragica della storia. Renzi riesce a trasmettere tutto il dolore e la frustrazione di un uomo che vede il proprio sogno infrangersi e che fatica a trovare un nuovo senso alla propria vita.
Il film è disponibile su Amazon Prime Video, quindi facilmente accessibile per chiunque abbia un abbonamento alla piattaforma. Guardarlo è un modo per apprezzare ancora di più il percorso artistico di Sorrentino e per scoprire un’opera che, pur essendo meno conosciuta, ha tutto il diritto di essere considerata un piccolo capolavoro.